Giro d’Italia 2024, Tadej Pogacar continua a macinare record: il più vincente degli ultimi 20 anni, 50 tra i non velocisti e altro ancora

Tadej Pogacar sta facendo la storia a questo Giro d’Italia 2024. Praticamente ogni giorno, perlomeno di montagna, si registra un nuovo tassello al capolavoro dello sloveno, che ieri è stato capace di mettere il quinto sigillo sulla Corsa Rosa che sta dominando quasi sin dal primo giorno. Grazie al successo a Santa Cristina Val Gardena, il leader della UAE Team Emirates diventa il primo corridore a firmare almeno cinque vittorie di tappa negli ultimi venti anni, visto che non succedeva dallo straordinario 2004 di Alessandro Petacchi, che vinse ben nove tappe in quella edizione. Tuttavia, per trovare un non velocista riuscire nell’impresa bisogna risalire molto più lontano.

Ultimo a riuscirci fu infatti lo spagnolo José Manuel Fuente, che nel 1974 trionfo in cinque occasioni in una sfida appassionante che vide poi trionfare per l’ultima volta Eddy Merckx. Proprio il Cannibale, l’anno prima, aveva a sua volta ottenuto cinque vittorie, ma con l’aggiunta che arrivarono tutti in Maglia Rosa. In questo caso il classe 1998 è a quota quattro, ma con ancora due tappe di montagna non è da escludere che una possa vederlo nuovamente alzare le braccia al cielo, andando così ad eguagliare colui che in pratica è il riferimento assoluto nel ciclismo. Questo lo porterebbe a quota sei successi, che chiaramente non andrebbero a ritoccare il record di Ale-Jet, ma a livello di non velocisti sarebbe un ulteriore tuffo nel passato.

Intanto, con il gap aumentato ieri a 7’18” ha superato il margine finale di Gilberto Simoni nel 2003 (7’06”), avvicinandosi molto a quello del 2001 (7’31”) dello scalatore trentino, ma anche al 7’42” con cui Eddy Merckx trionfò nel 1973 davanti a Felice Gimondi. Lontano ancora Ivan Basso versione 2006 (9’18”), così come Vittorio Adorni nel 1965 (11’26”).

Da segnalare inoltre che, indossando la sua 15ª Maglia Rosa, Tadej Pogacar si appresta a diventare il corridore in attività ad aver indossato più a lungo il simbolo del primato della Corsa Rosa, avendo raggiunto il suo compagno di squadra Joao Almeida. Per il momento il fenomeno di Komenda sale al 35° posto di tutti i tempi, ma ovviamente ci sono ancora cinque giorni in rosa che (quasi certamente) andranno sommati.

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